In questa sezione vogliamo dare spazio a tutte quelle persone che vogliono contribuire, raccontando le loro ricette gastromoniche, specie se relative al nostro territorio che sotto questo profilo è certamente ricco di un’infinità di gustose proposte eno gastronomiche.

“”Vi racconto alcune delle mie ricette””
Laura
Il mio spezzatino con patate:
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La prima cosa da fare è acquistare un bel pezzo di manzo (consiglio il “cappello del prete” oppure ancor meglio – il diaframma – che è molto tenero ed economico);
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taglio a pezzetti la carne e la metto a bagno per un giorno con aglio a spicchi interi, con poco rosmarino e vino rosso, di tanto in tanto è opportuno massaggiare la carne;
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il giorno successivo, si fa un soffritto di cipolla e carota, quando la cipolla si è dorata aggiungo la carne ben scolata dal sugo che sì è formato, quindi aggiungo le patate pelate e tagliate a pezzi;
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dopo aver cucinato per una mezz’ora aggiungo la passata di pomodoro ed aggiusto di sale e pepe;
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l’ultima fase…un bel bicchiere di vino rosso corposo ed il gioco è fatto. Poi lascio cuocere almeno altre tre ore, avendo cura che non addensi troppo, in tal caso si può aggiungere un pò d’acqua, oppure, ancora meglio del brodo;
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P.S. – se piace (a me si), si può aggiungere una spolverata di origano….e buon appetito 😉

I miè caplit:
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innanzitutto gli ingredienti… importantissimi: cappone da brodo, manzo (muscolo di coscia o polpa scelta tipo “reale”, un salame da pentola, una fetta di goletta ed una fetta di coppa di suino;
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logicamente il brodo deve bollire con il manzo ed il cappone assieme, unitamente ad un misto di verdure ed un po’ di sale;
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quando tutto si è cucinato per bene, si dovrà spezzettare tutta carne, lavorando con le mani fino ad ottenere un bell’impasto al quale aggiungo parmigiano (meglio un 30 mesi), ed un bel po’ di noce moscata;
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quando il battuto è pronto va rigorosamente assaggiato e messo a riposare in frigo per un giorno ben coperto;
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la pasta viene ottenuta con farina tipo 0 per due terzi e per un terzo io aggiungo la rimacinata di grano duro e un uovo per ogni 100 gr. di farina (io solitamente faccio sei uova), impasto, divido e si comincia a tirare la pasta (Io uso la macchina );
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quando la pasta è pronta e ben stesa, si deve tagliare a a quadri e riempire con il battuto e poi cotti in un buon brodo.
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Con un pò di pratica si otterrà un buon risultato, nel mio caso, ad ogni nuova preparazione ottengo caplit sempre più buoni😉. Come in ogni cosa, bisogna mettere il cuore e tanta passione…cosa aggiungere ancora ….buon appetito…PS…a volte aggiungo un po’ di pecorino stagionato;
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la mia torta di mele:
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Ingredienti: 350 gr. di farina 00, lievito x dolci, tre uova, tre mele grandi tagliate a fettine, uvetta q.b. precedentemente ammollata nel latte, un mezzo bicchiere d’olio di semi, 200 gr. zucchero, un bicchierino di rum e la buccia grattugliata di un limone;
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impastare fino ad ottenere una bella crema densa,
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versare il composto in una teglia da forno con apposita carta;
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iettere in forno ventilato a 180° per 35 minuti, verificando di tanto in tanto la cottura con uno stecchino di legno (se perforando non vi resta più nulla attaccato vuol dire che è cotta a puntino);
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P.S….a volte metto qualche pezzo di cioccolato e mix di frutta secca….😍….buona!!!
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“”Le ricette di Oliviana””
La Tenerina
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Ingredienti: gr.200 di cioccolato fondente; gr.100 di burro; tre uova; gr.70 di farina: gr. 100 di zucchero e zucchero a velo q,b,;
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preparazione: sciogliere a fuovo lento il burro ed il cioccolato; dividere gli albumi da tuorli; montare a neve gli albumi e aggiungere lo zucchero nei tuorli, aggiungere ai tuorli il cioccolato, la farina e gli alburni,…mischiare bene, informare in forno pre riscaldato a temperatura di 180/200 grado per 25 minuti. Una volta sfornata,con un colino aggiungere lo zucchero a velo e….buon appetito

La pappa al pomodoro
La pappa al pomodoro molti credono che sia un piatto “povero” della cucina toscana, in realtà si è diffuso in molte regioni italiane con diverse modalità di preparazione.
la mia “pappa al pomodoro”, è un piatto belle fresco che si gusta molto piacevolmente, specie nelle stagione estiva. Per la sua preparazione – peraltro molto semplice – occorrono i seguenti ingredienti per sei persone: 800 gr di pomodoro; 300 gr di pane secco toscano insipido (ma va bene qualsiasi pane, l’importante è che sia davvero secco); 2 spicchi d’aglio; olio e.v.o.; pepe, sale e basilico.
Preparazione: tagliate il pane in fette sottili e strofinateci sopra l’aglio; scottate i pomodori in acqua bollente per un minuto, poi scolateli e spellateli e togliete i semi con un setaccio; mettete le fette di pane in un tegame e passate sopra la salsa di pomodoro con abbondante brodo vegetale; salate, pepate e cuocete a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto finché il liquido non è completamente evaporato ed il pane non si è trasformato in una pappa; a cottura avvenuta, spegnete il fuoco, aggiustate eventualmente di sale e aggiungete le foglie di basilico spezzate; lasciate raffreddare e servite in piatti fondi con l’aggiunta di olio e.v.o. e basilico fresco.
